Disfunzione tiroidea e attività fisica: implicazioni cliniche e terapeutiche
Sport and Anatomy Fascicolo 1 - 2015, pagine: 20-24
DOI | @ Pisa University Press 2015
Pubblicato: 15 May 2015
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Riassunto
Le disfunzioni tiroide e, in particolare, l’ipotiroidismo sono malattie complesse caratterizzate da segni e sintomi che possono aver un impatto notevolmente negativo sulla qualità della vita e sulla performance in corso di attività fisica. L’intolleranza all’esercizio fisico in condizioni di ipotiroidismo non trattato è multifattoriale e dipende dall’insieme di limitazioni funzionali dei diversi apparati. Gli ormoni tiroidei preservando le funzioni cardiovascolari, respiratorie e muscolari a riposo e durante l’esercizio rappresentano il fattore limitante per la tolleranza all’esercizio in condizioni di ipotiroidismo. Un’adeguata terapia ormonale sostitutiva in condizioni di ipotiroidismo, oltre a migliorare la qualità della vita concorre a garantire buoni risultati sportivi durante l’attività fisica. Tuttavia, l’intolleranza all’esercizio nei pazienti con ipotiroidismo conclamato e, in misura minore, in pazienti con ipotiroidismo subclinico, non è sempre reversibile in seguito ad una adeguata terapia ormonale sostitutiva. Infatti, in tali pazienti si assiste ad una minor tolleranza all’attività fisica che porta a sua volta ad una minor attività fisica praticata con conseguente peggioramento della qualità della vita in tali pazienti in quanto viene meno il beneficio psico-fisico di cui si giovano i soggetti che praticano un’attività fisica regolare. In generale uno stile di vita attivo basato su una regolare attività fisica di tipo aerobio è raccomandata in tutti i soggetti ed in particolare in pazienti con ipotiroidismo in quanto in grado di migliorare la qualità della vita indipendentemente dalla condizione di ipotiroidismo.