Precoce ritorno all’attività agonistica dopo ricostruzione del legamento crociato anteriore nei giocatori di calcio professionisti
Sport and Anatomy Fascicolo 1 - 2016, pagine: 1-7
DOI | @ Pisa University Press 2016
Pubblicato: 15 May 2016
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Riassunto
Scopo: il tempo necessario al ritorno all’attività agonistica, dopo la ricostruzione del legamento crociato anteriore, è ancora fonte di dibattito e sei o più mesi possono trascorrere prima che il ritorno venga concesso. L’obiettivo è stato quello di valutare che un precoce ritorno all’attività agonistica (3-4 mesi) non è nocivo per la stabilità del ginocchio e non aumenta il rischio di successivi infortuni. Materiali e Metodi: un questionario appositamente formulato è stato spedito a 83 calciatori professionisti (campionati di prima o seconda divisione della Lega Nazionale di Calcio), sottoposti tra il 2005 e il 2009 a ricostruzione del legamento crociato anteriore con trapianto autologo del tendine rotuleo. Al momento del questionario tutti i giocatori erano ancora praticanti l’attività agonistica allo stesso livello pre-infortunio. I calciatori sono stati invitati a riferire qualunque patologia articolare e muscolare, successiva alla ricostruzione del legamento crociato anteriore. Solo 41 (51,8%) degli atleti che hanno completato il questionario sono state utilizzati per suddividerli in due gruppi: nel gruppo A (n. 24) sono stati inclusi i calciatori che hanno riferito di essere tornati ad allenarsi entro 3 mesi e di aver partecipato a una partita ufficiale entro 4 mesi dall’intervento chirurgico, e nel gruppo B (n. 17) quelli che hanno riferito di essere tornati ad allenarsi dopo più di 3 mesi e di aver partecipato a una partita ufficiale dopo 6 mesi dall’intervento chirurgico. Le cartelle cliniche degli atleti sono state riesaminate e confrontate con i dati sulla stabilità articolare del ginocchio, misurati con il KT-2000 al follow-up di valutazione a 6 mesi, e con quelli sulla forza muscolare, misurati con il MuscleLab System a 2, 3 e 6 mesi dall’intervento chirurgico. Risultati: le misurazioni del deficit di forza e la misurazione artrometrica non hanno dimostrato una significativa differenza tra l’arto sano e quello infortunato. L’incidenza di successivi re-infortuni, interventi chirurgici e infortuni muscolari successivi alla ricostruzione del legamento crociato anteriore è analoga in entrambi i gruppi. Conclusioni: il precoce ritorno all’attività agonistica non presenta rischi, non aumenta il rischio di successivi infortuni e non compromette la stabilità del ginocchio.
Parole chiave
Percorso di valutazione
Peer reviewed. Certificazione della qualità