Tempo effettivo di gioco/palla non in gioco - Stagione 2020/2021: cosa succede davvero in una partita di calcio

M. Battilana, L. C. Guerra, A. Veneziano

Sport and Anatomy Fascicolo 2, 2020, pagine: 49-55
DOI | @ Pisa University Press 2023
Pubblicato: 15 December 2023

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Riassunto

La divisione tra tempo di palla in gioco e di palla non in gioco nasce dalla volontà di avvicinarsi al modello prestativo del giocatore, cercando di adattare il tempo di lavoro in allenamento a quanto accade in partita riprendendo un assunto di origine spagnola, “you play as you train”. Oggetto dello studio sono stati i 4 maggiori campionati di calcio europei (Serie A, Bundesliga, Liga e Premier League) di cui sono state esaminate rispettivamente 50 partite. Inoltre, per trovare ulteriori differenze significative, abbiamo preso in esame anche la più importante competizione calcistica europea, la Champions League (40 partite) per valutare se ci fosse una differenza sostanziale in partite in cui si giocano principalmente scontri diretti. Al termine abbiamo confrontato i campionati nazionali oggetto di studio e, successivamente, comparato i risultati ottenuti con la Champions League e il Manchester City. Questo studio vuole essere un punto di partenza e non un punto di arrivo; sarà di grande importanza determinare cosa fanno i giocatori quando la palla è in gioco e quando la palla non lo è per avvicinarsi sempre di più al modello prestativo del giocatore e a ciò che il gioco richiede.

Parole chiave

Analisi dello sport · Modello prestativo · Analisi delle prestazioni

Percorso di valutazione

Peer reviewed. Certificazione della qualità

Abstract

The division between ball-in-play and ball-not-in-play time stems from the desire to approach the player’s performance model, trying to adapt the work time in training to what happens in the game by taking up an assumption of Spanish origin, “you play as you train.” Subject of the study were the 4 major European soccer leagues (Serie A, Bundesliga, La Liga, and Premier League) of which 50 matches were examined respectively. In addition, to find further significant differences, we also examined the most important European soccer competition, the Champions League (40 matches) to assess whether there was a substantial difference in matches in which mainly direct clashes are played. At the end, we compared the national leagues under study and then compared the results obtained with the Champions League and Manchester City. This study is intended to be a starting point and not an end point; it will be of great importance to determine what players do when the ball is in play and when the ball is not in play in order to get closer and closer to the player’s performance pattern and what the game requires.